08 Mag
Una ricerca dell’Università del Kentucky ha scoperto che un costante movimento favorirebbe la memoria, i pensieri ed aumenterebbe le dimensioni del cervello. Inoltre gli esperti ritengono che l’esercizio fisico rallenterebbe l’Alzheimer.
Lo studio condotto su trenta individui con un età tra i 59 e 69 anni, ha analizzato l’associazione tra il flusso sanguigno nel cervello e le sue dimensioni.
I ricercatori hanno evidenziato che nelle persone più sedentarie le dimensioni di questo organo erano ridotte, ma dopo un elaborato programma di attività motoria della durata di tre mesi, i pazienti hanno avuto un miglioramento relativo alla loro memoria.
Inoltre, un po’ di movimento aiuterebbe a prevenire problemi mentali, cognitivi e di demenza.
“Un’attività aerobica di intensità moderata” spiega Linda Clare, docente di Clinical psychology of ageing and dementia all’università di Exeter University, “come, ad esempio, il footing o andare in bicicletta, può produrre cambiamenti nella struttura del cervello. Questo aumenta le riserve cognitive, rendendo il cervello più resistente alle patologie.”