28 Apr
Sabato 25 aprile il professor Armando Piccinni, presidente della Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca in Neuroscienze e Pischiatria, è stato ospite della trasmissione “Linea Verde Life“, in onda su Rai1.
Nel corso del suo intervento si è parlato delle ricadute psicologiche e psichiatriche dovute all’emergenza Covid-19 e al periodo di isolamento che ne è derivato.
Ecco il video del suo intervento:
“Tornare alla normalità non sarà facile – ha spiegato lo psichiatra, presidente della Fondazione BRF alla conduttrice, Daniela Ferolla – non solo dal punto di vista economico e sociale, ma anche psicologico. È importante creare una Task-Force di esperti per garantire supporto psicologico e psichiatrico nel post-emergenza Covid-19 proprio per affrontare questa probabile ondata di casi che ci sarà, stando a quanto accaduto nelle precedenti emergenze e catastrofi. La Fondazione BRF ha già proposto, sia a livello nazionale che regionale, un progetto per istituire una Task-Force di questo tipo con psicologi, psichiatri, biologi ed esperti di modo da garantire sostegno alla cittadinanza”.
La Fondazione BRF, infatti, ha elaborato un progetto per l’istituzione di una Task-force per il supporto psichiatrico, psicologico e sociale post-emergenza Covid-19.
Come si legge in un significativo lavoro realizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e relativo alle conseguenze psicosociali delle pandemie, «l’alto numero di persone che si ammalano e muoiono e le enormi perdite economiche associate a un’epidemia o una pandemia portano ad un alto rischio psicosociale».
Notoriamente, infatti, la fase di “scampato pericolo” è quella in cui la maggior parte dei disturbi si manifesta. È possibile che, data la massiva esposizione all’evento stressante, il Servizio sanitario nazionale nella sua componente psichiatrica-psicologica si potrebbe trovare impreparata ad un’ondata molto consistente di richieste.
Per questa ragione la Fondazione ha lanciato, sia a livello nazionale che regionale, l’allarme post-emergenza coronavirus a cui bisogna essere pronti. Appare improcrastinabile l’adozione di interventi di supporto diretti a sostenere la resilienza, migliorare l’adattamento, incrementare la percezione soggettiva di ansia sia delle persone ammalate e/o ricoverate per coronavirus (vittime primarie), sia dei loro familiari e amici (vittime secondarie), sia dei soccorritori (vittime terziarie) e della comunità cui appartengono.
Proprio per tale ragione e per offrire assistenza ai cittadini italiani che si troveranno a fare i conti con gli strascichi di questa terribile emergenza, la Fondazione BRF, in collaborazione con diversi enti tra cui la Scuola IMT Alti Studi Lucca, il dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze, il dipartimento di Psichiatria dell’Università di Siena, l’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a Favore degli Psicologi) e l’ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a Favore dei Biologi) ha messo a punto un progetto che miri alla creazione di una Task Force che sia a disposizione di tutti coloro che dovessero sentire la necessità di confrontarsi con personale professionalmente esperto per ricevere aiuto nel gestire l’ansia, le preoccupazioni, la tristezza e la solitudine, il senso di impotenza e di frustrazione, la disperazione al termine dell’emergenza sanitaria in corso.