05 Dic
Un modello eccessivamente perfetto di Natale, segnato da una famiglia felice e riunita intorno a tavole con ogni ben di Dio, potrebbe essere causa di stress soprattutto per i più giovani. Il modello proposto dai media, infatti, che vuole giornate speciali a tutti i costi, può far sentire inadeguato chi invece conduce un tenore di vita meno agiato o, semplicemente, chi desidera non festeggiare. Un problema da non sottovalutare e che può avere effetti importanti sulla psiche dei soggetti più fragili. Non è scontato, nelle lunghe giornate festive, imbattersi in parenti dalle mille domande, in coppie felici mentre si è single o, ancora, in neo genitori che parlano solo del nuovo arrivato quando magari non si riesce ad avere un figlio. Le occasioni di sconforto possono essere numerose e spesso non si hanno gli strumenti adeguati ad affrontare il tutto nella maniera più giusta. E’ importante ascoltare i “campanelli d’allarme” che il nostro cervello ci invia: si desidera stare soli? Si ritiene di non avere troppo denaro da spendere in regali per tutti? Si preferisce bere da soli? Possono, questi, essere segnali preludio di qualcosa che sta per fare capolino nel nostro essere. Come affrontare al meglio il disagio delle feste per fare in modo che non si trasformino in una tortura? Ne abbiamo parlato con il dottor Antonello Veltri, Dirigente Medico Psichiatra di Medicina Preventiva del Lavoro presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Che relazione esiste tra la salute mentale e l’obbligo di dover trascorrere le festività con i parenti, gli amici?
Personalmente, credo che sia solo uno dei tanti fattori in grado di contribuire al disagio psicologico che può caratterizzare questo periodo dell’anno. E’ vero che alcuni individui riferiscono di temere il Natale a causa dell’obbligo implicito di dover incontrare familiari, amici e conoscenti che, invece, preferirebbero evitare e non frequentare. Il problema secondo me risiede, non tanto nel dover trascorrere le festività in famiglia o con gli amici, quanto nell’enfasi che i media pongono su relazioni sociali e familiari ideali che molti desiderano ma non possiedono. In pratica, l’immagine del Natale felice in famiglia ampiamente diffusa e pubblicizzata dai media si scontra con le realtà familiari e sociali complesse e problematiche che alcuni individui vivono. Ciò diventa uno stimolo, soprattutto in personalità con tendenza al vittimismo e all’autocommiserazione, a rimuginare sull’inadeguatezza della propria vita confrontata con quella di altre persone che sembrano avere di più e fare di più…