02 Mag
Secondo una ricerca realizzata dalla Karolinska Institutet di Stoccolma, nelle persone con oltre 60 anni i livelli bassi di B12 e contemporaneamente alti dosaggi di omocisteina favoriscono l’accelerazione dell’invecchiamento celebrale.
Lo studio, pubblicato su Jama Psychiatry, ha esaminato 501 persone, in maggiorana donne, con un età media di 70 anni. Il campione era privo di sintomi di demenza e 300 pazienti disponevano già di una o più risonanze magnetiche tra il periodo del 2001 e il 2009.
I ricercatori hanno osservato che l’aumento dei livelli di omocisteina è associato a una perdita più veloce di volume del tessuto cerebrale. Il collegamento è rimasto evidente anche dopo l’esclusione di 30 partecipanti con demenza incidente nel follow up. Gli autori della ricerca hanno evidenziato, inoltre, un associazione tra livelli alti di vitamina B12 e di olotranscobalamina, ovvero la parte biologicamente attiva di questa vitamina, e la diminuzione della perdita di volume nel tessuto celebrale.
In più, le persone con pressione sistolica maggiore di 140 mm Hg al baseline e con alti livelli di omocisteina hanno sperimentano un’importante progressione del volume dell’iperintensità della sostanza bianca.