06 Feb
Quando visito per la prima volta una persona so per esperienza che, dopo aver chiarito la diagnosi e spiegato la terapia, mi sentirò chiedere “Dottore, ma per quanto tempo dovrò prendere questi farmaci?”. Questa domanda nasce spesso dal bisogno di avere maggiori informazioni sui propri disturbi mentali e sulle terapie, un atteggiamento positivo che facilita il processo terapeutico, e dare una risposta è importante per creare un rapporto di fiducia con la persona.
Per quanto ogni caso sia a sé e una risposta precisa possa venire solo osservando l’evoluzione del quadro clinico nel tempo, è possibile fare una previsione di massima facendo riferimento alle linee guida scientifiche, all’esperienza personale e tenendo conto del tipo di disturbo, della sua gravità e durata e del rischio di ricaduta una volta risolta la fase acuta.
Per il lettore interessato riassumerò i tempi previsti e le modalità di uscita dalla cura per i disturbi mentali più comuni.
LA DURATA DELLE CURE PER I DISTURBI D’ANSIA
Nel caso del disturbo di panico sono necessari circa 1 mese per bloccare gli episodi acuti e altri 1-2 mesi per superare la paura della paura (“ansia anticipatoria”) e la perdita di autonomia “(evitamento”). Per “consolidare” il risultato ottenuto si prosegue la terapia a dosaggio pieno per ulteriori 8-12 mesi e poi si procede alla sua graduale riduzione fino alla totale sospensione. In caso di ricaduta, che può non avvenire mai oppure dopo molti mesi o anni, si ripete lo stesso percorso terapeutico. Se si verificano ricadute multiple la terapia deve essere proseguita a lungo termine ma ad un dosaggio molto basso…