La disprassia è un disturbo che riguarda la coordinazione e il movimento e che può comportare problemi anche nel linguaggio. In neurologia si definisce come la difficoltà di compiere gesti coordinati e diretti a un determinato fine. Può derivare da un danno acuto al cervello (come una ferita alla testa o da un ictus) o essere parte di un disturbo demenziale che si sviluppa gradualmente più avanti nella vita. La disprassia può anche essere un disturbo dello sviluppo del cervello, che colpisce soprattutto i maschi. Esistono diverse varianti di questo disturbo che possono portare a difficoltà nell’esecuzione di attività motorie a livello singolo o multilivello come prendere una palla o tenere una matita o vestirsi.
La disprassia verbale è una forma in cui l’individuo ha difficoltà nell’eseguire i movimenti bocca / lingua necessari per formare i suoni, portando a problemi con la parola.
TRATTAMENTO
L’intervento di fisioterapisti, terapisti occupazionali e/o logopedisti su misura per le aree di difficoltà specifiche della persona può essere utile.
PROGNOSI
Le prospettive per le persone con disprassia dipendono dalla gravità del disturbo, dalla sua causa e dalla disponibilità di un intervento precoce. Le persone con disprassia possono essere in grado di apprendere le abilità necessarie per aggirare le loro difficoltà e condurre una vita normale e produttiva.
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