Le lesioni cerebrali comprendono un complesso gruppo di problemi medici e chirurgici causati da un trauma alla testa. Alcuni di questi problemi derivano da un impatto diretto su una particolare porzione del cranio o del cervello: una frattura del cranio si verifica quando l’osso del cranio si rompe e spesso i pezzi di cranio rotto premono sul cervello.
Altri problemi derivano da meccanismi indiretti: lo stiramento e lo strappo dei vasi sanguigni o delle fibre di sostanza bianca, il “rimbalzo” del cervello contro l’interno del cranio o il gonfiore secondario del cervello dovuto a cambiamenti chimici correlati alle lesioni. Per esempio la sindrome del bambino scosso è una grave forma di trauma cranico che si verifica quando un bambino viene scosso con la forza sufficiente a causare contusioni estreme. Il danno a un vaso sanguigno maggiore all’interno della testa può causare un ematoma o sanguinamento all’interno o intorno al cervello.
La gravità può variare da lieve commozione cerebrale a coma estremo o persino alla morte. Un coma è un profondo stato di incoscienza. I sintomi della lesione cerebrale possono includere perdita di coscienza, vertigini, sonnolenza, vomito, mal di testa, nausea, confusione o altri problemi cognitivi. A lungo termine possono diventare evidenti difficoltà con concentrazione e memoria a breve termine, alterazioni del sonno, cambiamento di personalità, depressione, irritabilità e altri problemi emotivi e comportamentali. Alcune persone possono avere convulsioni a seguito di lesioni cerebrali.
TRATTAMENTO
Il trattamento immediato per le lesioni cerebrali può comportare un intervento chirurgico per controllare il sanguinamento all’interno o intorno al cervello, il monitoraggio e il controllo della pressione all’interno della testa (pressione intracranica), altri metodi per garantire il flusso sanguigno al cervello. Le convulsioni possono richiedere un trattamento anticonvulsivante a lungo termine.
PROGNOSI
L’esito della lesione cerebrale acquisita dipende:
– dalla causa della lesione
– dalla posizione
– dalla gravità e dall’entità del danno neurologico
Può variare dal pieno recupero alla morte.
Le conseguenze a lungo termine possono includere problemi di concentrazione, perdita di memoria, disturbi della personalità e del comportamento e disturbi del linguaggio e del linguaggio; ciò può comportare perdita di posti di lavoro, mancanza di opportunità sociali, isolamento e ritiro e relazioni familiari compromesse.
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