24 Nov
Al mondo sono 450milioni le persone che soffrono di disturbi neurologici, mentali e comportamentali. Fra questi, secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Salute, si contano 777mila italiani che ogni giorno combattono contro un disturbo psichiatrico. Un problema, dunque, non da poco che tocca uno degli aspetti umani più affascinanti e al tempo stesso ancora misterioso: il cervello. Non è un caso che, sin dalla notte dei tempi, artisti, filosofi e scienziati studino e ragionino sui meandri nascosti della mente umana. E proprio il cervello sarà al centro della giornata di studi aperta al pubblico organizzata sabato a Lucca dalla Fondazione BRF Onlus presso l’Auditorium di San Romano.
Un evento internazionale e irripetibile, vista la presenza dello scienziato dell’Università di Cambridge Stephen M. Stahl, considerato come uno dei massimi esperti mondiali di farmacologia, che torna in Italia dopo vent’anni di assenza. La sua lectio magistralis sarà dedicata alla storia e all’evoluzione dei disagi psicologici e psichiatrici nei secoli. “Sarà – spiega Armando Piccinni, presidente della Fondazione BRF Onlus – una sorta di viaggio attraverso le trasformazioni della mente che ci aiuterà a capire meglio la situazione contemporanea”. Una situazione che, peraltro, potrebbe nei prossimi anni crescere ancora, visto che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i disagi mentali potrebbero diventare entro il 2020 la seconda causa di morte, subito dopo le malattie cardiologiche. “I fattori di questa crescita esponenziale – continua Piccinni – sono molteplici, ma studiare il cervello dei più giovani e le sue trasformazioni è un passaggio obbligato”.
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