01 Jan
“Il saggio – spiega Donatella Marazziti – In principio era il sesso. Come ci accoppiamo, ci lasciamo e viviamo l’ amore oggi di Christopher Ryan e Cacilda Jethà, pubblicato di recente da Odoya, ha fatto molto scalpore, almeno negli Stati Uniti, perché ha criticato con forza le teorie evoluzionistiche sullo sviluppo della sessualità umana, enfatizzando quella che era, forse, la promiscuità sessuale degli uomini primitivi. Secondo i due autori, la monogamia sarebbe alla base dell’infelicità delle coppie e della gelosia con i comportamenti correlati a essa. Così, eliminando la monogamia e approvando l’adulterio, sempre secondo l’ottimistica visione dei due, potrebbero ricomporsi separazioni e divorzi.
Si tratta senza dubbio di opinioni che possono suscitare clamore nell’opinione pubblica, ma senza dubbio abbastanza semplicistiche, come loo sono spesso quelle sostenute dalla saggistica che arriva da oltreoceano e che viene supinamente tradotta dai nostri editori, e scarsamente suffragate da dati scientifici.
La sessualità umana è un fenomeno complesso che, come tanti altri nostri comportamenti, è il risultato dell’interazione continua tra substrati biologici, ambiente, regole sociali spinte evolutive. Se è ragionevole affermare che la monogamia è in ogni caso un costrutto sociale, è stato comunque che l’amore libero, come si praticava nelle esperienze del comuni che fiorirono negli anni sessanta, non era riuscito a eliminare la formazione di coppie stabili spesso dilaniate dalla gelosia e dalla paura dell’abbandono.