01 Mar
I disturbi dell’umore raggruppano una serie di patologie psichiatriche che rappresentano un vero e proprio problema sociale. Si stima che nel mondo che circa 340 milioni di persone soffrano di depressione. La fascia di età più colpita è quella compresa tra 30 e 49 anni. Il disturbo depressivo è circa due volte più frequente tra le donne. Nel corso degli ultimi anni la prevalenza della depressione è aumentata costantemente e nello stesso tempo l’età di insorgenza è diminuita. Attualmente la depressione è considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità la seconda causa di disabilità nel panorama delle malattie fisiche e psicologiche, seconda solo all’infarto.
Sentirsi depressi significa vedere il mondo attraverso degli occhiali con le lenti scure: tutto sembra più opaco e difficile da affrontare, anche alzarsi dal letto al mattino o fare una doccia. Molte persone depresse hanno la sensazione che gli altri non possano comprendere il proprio stato d’animo e che siano inutilmente ottimisti.
I sintomi della depressione più comuni sono la perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e nella memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici. Le emozioni tipiche sperimentate da chi è soffre di disturbo depressivo sono la tristezza, l’angoscia, disperazione, insoddisfazione, senso di impotenza, perdita della speranza, senso di vuoto. I sintomi cognitivi sono la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, la ruminazione mentale (restare a pensare al proprio malessere e alle possibili ragioni), autocritica e autosvalutazione, pensiero catastrofico e pensiero pessimista. I comportamenti che contraddistinguono la persona depressa sono l’isolamento sociale, i comportamenti passivi, frequenti lamentele, la riduzione dell’attività sessuale e i tentativi di suicidio.
La depressione può presentarsi come un singolo evento nella vita dell’individuo o come condizione ricorrente, oppure far parte del disturbo bipolare, con vari sottotipi più o meno gravi, in cui episodi depressivi si succedono ad altri di polarità opposta.
L’impatto sociale dei disturbo dell’umore è enorme, in termini sia di qualità della vita e adattamento sociale di chi ne è affetto che di costi per al società.
Il corso ECM dal titolo “Nuove acquisizioni in tema di disturbi dell’umore”, che si terrà a Marsala il 31 maggio 2018 ha riunito i migliorie esperti italiani sui disturbi dell’umore che presenteranno i dati più aggiornati su quelle che sono le ipotesi patogenetiche più accreditate, così come sui sistemi diagnostici più innovativi nel campo di queste patologie. Molto spazio sarà dedicato alle caratteristiche cliniche e alle linee guide terapeutiche, con particolare riguardo alle terapie psicofarmacologiche e psicologiche più recenti e più efficaci.
Presto nuove informazioni a riguardo.
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