25 Jan
Scoperto un ormone della longevità che allunga del 40% la vita nei topi. L’ormone è prodotto da cellule specializzate nel timo e, secondo un nuovo studio pubblicato su ‘Pnas’, proprio aumentando i livelli di questo elemento ‘allungavita’ si potenzia anche il sistema immunitario, contrastandone l’indebolimento legato al passare del tempo.
Il lavoro, condotto da studiosi della Yale School of Medicine, ha possibili implicazioni proprio sul potenziamento del sistema immunitario negli anziani, ma anche su malattie come tumori e diabete di tipo 2. I ricercatori diretti da Vishwa Deep Dixit hanno studiato topi transgenici con elevati livelli dell’ormone (FGF21).
Il team ha scoperto che aumentando i livelli di questo elemento nei topi anziani, si moltiplicava la produzione di nuove cellule T, i ‘guardiani’ del sistema immunitario. FGF21 è un ormone metabolico che migliora la sensibilità all’insulina e induce anche perdita di peso, motivo per cui viene studiato anche per i suoi effetti contro diabete e obesità. Ulteriori studi del team di Dixit saranno ora mirati a capire come l’ormone protegge il timo dall’invecchiamento, e se aumentare i livelli di FGF21 con un farmaco può estendere anche la durata della vita umana e ridurre l’incidenza di malattie legate all’età.