10 Dec
Negli Stati Uniti un bambino su dieci fra i 5 e i 17 anni soffre di ADHD. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul The Journal of Clinical Psychiatry che lancia un allarme chiaro rispetto al deficit di attenzione, caratterizzato dalla difficoltà nel prestare e mantenere la concentrazione, ma anche nell’organizzare in modo adeguato la propria esistenza.
Questa malattia, ancora poco conosciuta e spesso curata non nel modo corretto, secondo lo studio sarebbe maggior mente diffusa fra le bambini e le minoranze. Secondo il co-autore dello studio Sean Cleary, ricercatore di salute pubblica alla George Washington University, i tassi delle diagnosi sono cresciuti del 43% dal 2003 al 2011, passando dall’8,4% al 12%, pari a circa 5,8 milioni di bambini. Se si guarda all’età, si è verificato un aumento del 33% nella forbice compresa tra i cinque e i nove anni, una crescita del 47% per quella dai 10 a 14 anni, e del 52% per i ragazzi dai 15 ai 17 anni.
Ma come influenza la vita dei bambini questa malattia? Non ci sono solo le difficoltà a scuola. Questi bambini, che spesso soffriranno della malattia per l’intero corso della loro vita, e avranno difficoltà sociali e comportamentali da non sottovalutare.