21 Gen
Life is a party. Potrebbe essere riassunto così il mantra delle nuove generazioni. Almeno secondo quanto emerge da recenti studi che fotografano lo stile di vita degli under 18 italiani: inclini a consumare alcol e droghe, e con un’accentuata dipendenza da internet.
“Siamo di fronte a delle dipendenze moderne – spiega Armando Piccinni, Presidente della Fondazione BRF Onlus – che potremmo definire dipendenze del terzo millennio e che toccano in prima persona i più giovani, attratti da comportamenti propri della cultura dello sballo, che a lungo andare potrebbero portare a situazioni ancora più preoccupanti. I dati più allarmanti riguardano il consumo di alcol e droghe”.
Il binge drinking – ovvero l’abuso di sostanze alcoliche – si sta infatti diffondendo in modo preoccupante tanto da riguardare ormai il 35% dei ragazzi italiani, che consumano 4-5 drink in un lasso di tempo molto breve per procurarsi uno stato di ubriachezza. Il così tanto ambito “sballo”.
“Mettendo da parte le patologie del fegato, collassi e coma etilico, comportamenti a rischio come incidenti stradali e promiscuità senza consapevolezza – continua il Pro.f Piccinni – questi ragazzi incorrono in …..”. Altro tema da non sottovalutare sono le dipendenze alimentari, che sempre più spesso coinvolgono i ragazzi, soprattutto a causa dallo stravolgimento del menù contemporaneo che porta al consumo irragionevole di cibi raffinati, innaturali, prodotti chimicamente e ricchissimi di zucchero. “Lo zucchero – aggiunge il Prof. Piccinni – interessa le stesse zone che vengono attivate con la cocaina. Esattamente come accade con le altre dipendenze, ed è per questo che la ricerca e lo studio diventano ancora più importanti per rivelare degli aspetti che al momento sono poco noti o sconosciuti”.