19 Ago
“Syd Barrett: was he suffering from schizophrenia or Asperger’s syndrome?” È questo il titolo della ricerca italiana pubblicata da Mario Campanella su Clinical Neuropsychiatry. Secondo il giornalista, all’origine dell’assenza dell’artista dalle scene dal 1972 al momento della sua morte, dieci anni fa, ci sia proprio questa lieve forma di autismo, e non la schizofrenia, come si ipotizzava finora.
Lo storico fondatore dei Pink Floyd fu parte attiva del gruppo solo per due anni, finendo poi per essere sostituito da David Gilmour. L’artista di Cambridge continuò poi a esibirsi da solista per altri tre anni prima di ritirarsi poi definitivamente dalla scena musicale. È scomparso nel 2006, a sessant’anni.
L’ipotesi di Campanelli è sostenuta anche da Donatella Marazziti, direttore scientifico della Fondazione BRF Onlus.