12 Mag
Una ricerca dell’università di Rhode Island, guidata da Claudia Santos, ha evidenziato l’Alzheimer in fase preclinica , ovvero 10-15 anni prima della comparsa dei primi sintomi della malattia con un esame oculistico.
La ricerca, presentata al Meeting Annuale della Association for Research in Vision and Ophthalmology, è stata realizzata grazie a 63 individui a rischio di Alzheimer. Con l’esecuzione di due esami retinici, la tomografia ottica computerizzata e l’autofluorescenza al laser blu, gli scienziati hanno osservato la presenza di corpi anomali che risultano maggiori quando la proteina amiloide, considerata il segnale precoce di Alzheimer, si rivela alta nell’organismo. Questa scoperta rappresenterebbe una prospettiva diagnostica molto importante perchè attualmente l’unico modo per diagnosticare precocemente l’Alzheimer è la Pet amiloide, un esame di imaging molto costoso.