07 Ott
A Taranto, il 28 ottobre 2017, nella Sala degli Specchi del Municipio (Piazza del Municipio, 1) debutta il BRF Caffè della Scienza. L’appuntamento, che si concluderà con un brindisi, ha il patrocinio della regione Puglia assessorato all’industria del turismo e della cultura, e coinvolge i Presidi del libro e il Presidio del libro di Taranto Rosa Pristina.
Il tema centrale sarà la bellezza, affrontato da diversi aspetti: quello psichiatrico, psicologico, psicopatologico, filosofico e teologico. Interverranno Armando Piccinni, Donatella Marazziti, Alberto Carrara, Guido Traversa e Claudio Bonito.
L’evento prenderà spunto dal libro della scrittrice Flavia Piccinni “Bellissime” (Fandango Libri, pp. 208) che analizza il mondo della moda bambino e i suoi riscontri sull’immaginario collettivo; il volume ha prodotto due interrogazioni parlamentari.
Parteciperanno
Armando Piccinni – Professore a contratto presso l’Università di Pisa. Dirigente nell’unità di Day-Hospital della Clinica Psichiatrica dell’Università di Pisa. E’ autore, fra l’altro, del long seller “Drogati di cibo” (Giunti, 2013). E’ recentemente stato insignito della Benemerenza al Merito per la Sanità dal Presidente Mattarella. Presidente della Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca Scientifica in Psichiatria e Neuroscienze.
Donatella Marazziti – Professore a contratto di Psichiatria, Dirigente medico I° livello, Responsabile del laboratorio di Psicofarmacologia della Sezione di Psichiatria del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Pisa. Autrice di numerosi libri, e di pubblicazioni nazionali e internazionali. Responsabile Ricerche Presidente della Fondazione BRF – Istituto per la Ricerca Scientifica in Psichiatria e Neuroscienze.
Alberto Carrara – Sacerdote della Congregazione di diritto pontificio dei Legionario di Cristo, tecnico di laboratorio chimico-biologico, dottore in Biotecnologie mediche, laureato in Filosofia e Teologia, è attualmente professore invitato di Antropologia filosofica e Neuroetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma e dell’Università Europea di Roma (UER); Coordinatore del Gruppo di Ricerca in Neurobioetica (GdN); Fellow della Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani; docente invitato presso la S.I.S.P.I., Scuola Internazionale di Specializzazione con la Procedura Immaginativa; membro di diversi comitati etici, tra i quali quello della BioRep, s.r.l. Ha pubblicato diversi articoli di bioetica, filosofia e neurobioetica su varie riviste tra le quali Alfa e Omega, Ecclesia, Studia Bioethica, Información Filosófica, Nuova Secondaria. Dal 2011 collabora con conferenze presso il Master in Scienza e Fede dell’Ateneo Regina Apostolorum.
Guido Traversa. Docente di Storia della Filosofia contemporanea presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (dall’a.a. 1991/92). Docente a contratto di Bioetica presso l’Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione (negli aa.aa. 1999/00 a 2004/05 e dall’a.a. 2006/07). Presidente dell’Istituto di Filosofia e di Antropologia clinica Esistenziale, Counseling Ricerca e Formazione (IFACE.crf) (dal 2005).
Claudio Bonito, coordinatore del Master in Consulenza Filosofica ed Antropologia Esistenziale dell’APRA-UER, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
Flavia Piccinni (Taranto, 1986) scrittrice e giornalista, ha pubblicato i romanzi Lo sbaglio (Rizzoli) e Adesso tienimi (Fazi) e il saggio sulla ‘ndrangheta La malavita(Sperling&Kupfer). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi per l’impegno civile). È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Collabora con diversi giornali, con Radio3 Rai e Rai 1. Il suo ultimo romanzo è Quel fiume è la notte (Fandango, 2016).
Focus su “Bellissime”
Il libro
Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, Bellissime racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni.
L’interrogazione del deputato Riccardo Nuti
«Se non ritengano opportuno inviare ispettori al fine di verificare se ci sia uno sfruttamento dei minori». È quanto ha chiesto il deputato Riccardo Nuti in un’interrogazione rivolta alla presidenza del Consiglio, cui spetta la delega per le pari opportunità, e al ministero del Lavoro, in merito al mondo della moda bimbo. «Quello che emerge dal libro-inchiesta Bellissime di Flavia Piccinni e poi rilanciato da diversi organi di stampa – aggiunge Nuti – lascia presagire che non tutto vada secondo i termini di legge, addirittura con bambini cui è impedito di bere per evitare di andare in bagno, rovinare il trucco o sgualcire i vestiti». «C’è ovviamente massimo rispetto per i marchi di abbigliamento – precisa ancora il deputato – ma è anche vero che la tutela dei minori è un principio costituzionale e il Governo ha il dovere di vigilare sul suo rispetto, ed è per questo che, nell’atto, ho chiesto anche l’eventuale invio di ispettori ministeriali».
L’interrogazione della Senatrice Fabiola Anitori
La strumentalizzazione del corpo delle bambine e l’ipersessualizzazione che porta alla formazione dell’immaginario delle piccole italiane. E’ questo al centro dell’interrogazione parlamentare della Senatrice Fabiola Anitori incentrata sul libro inchiesta di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri che continua a creare polemica e dibattito. Dopo l’interrogazione parlamentare del deputato Riccardo Nuti che suggeriva l’invio di ispettori da parte del governo sui set, la Senatrice Fabiola Anitori chiede in un’interrogazione parlamentare rivolta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro del Lavoro di “tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso misure e provvedimenti che proteggano queste due delicate fasi della vita dalle forme di sfruttamento a cui la società oggi espone”.