14 Ott
Nasce la Rete ENPAB – Fondazione BRF per lo studio del comportamento alimentare. Un’importante unione fra due entità che si occupano con professionalità e attenzione del benessere della persona.
L’accordo della Fondazione BRF con l’ENPAB (Ente Nazionale di previdenza e di assistenza a favore dei biologi) sarà presentato in un approfondito convegno nella giornata del 16 ottobre presso l’Hotel Londra a Firenze (via Jacopo Da Diacceto 16/20).
L’incontro comincerà alle 8:30 e vedrà la partecipazione del Presidente della Fondazione BRF Dott. Armando Piccinni (incontro “La dipendenza da cibo” ore 14.00) e della Responsabile Ricerche della Fondazione BRF Donatella Marazziti (“Il biologo nutrizionista di fronte al paziente con disturbi dell’umore e d’ansia” ore 12.00), ma anche degli organi dell’ENPAB rappresentati da Sergio Enunziante, Michele Ettore, Salvatore Scognamiglio. Parteciperanno anche all’incontro Dott.ssa Tiziana Stallone, membro del comitato scientifico BRF, (ore 9:30 “La dieta intesa in modo classico e lo stile dietetico legato alla persona”) e il Professor Mauro Mauri (ore 10:30, “Disturbi del comportamento alimentare: quando la richiesta nel regime dietetico è anche una richiesta d’aiuto”).
Perché nasce la rete ENPAB-Fondazione BRF?
L’avvento delle grandi catene industriali del cibo, il cambiamento delle struttura della famiglia e della società, l’attività lavorativa sempre più incalzante e richiedente hanno
radicalmente modicato le abitudini alimentari del mondo occidentale.
L’Italia, pur essendo un paese di antiche e solide tradizioni alimentari, non è rimasto indenne dai radicali cambiamenti di abitudine che hanno investito le altre nazioni.
Come risultato di questo cambiamento del comportamento alimentare, negli ultimi decenni, fenomeni come sovrappeso, obesità, alterazione degli indici metabolici, hanno assunto una frequenza allarmante per lo stato di salute degli italiani tanto da rendere improcrastinabile la necessità di combattere l’avanzare del fenomeno.
Il biologo nutrizionista è chiamato a svolgere il suo importantissimo compito di regolatore del comportamento alimentare per contribuire, insieme agli altri professionisti della salute, a ridurre il rischio di insorgenza di tutti quei disturbi che possono nascere dalla pratica di una cattiva alimentazione.
La dipendenza da cibo è uno delle condotte che in modo spesso subdolo e con frequenza sempre crescente gioca un importante ruolo nei comportamenti alimentari.
Saperla riconoscere, saper individuare i tratti di temperamento, avere nozioni riguardo i disturbi dell’umore o del comportamento alimentare cui spesso si associa costituisce un
importante bagaglio culturale che nutrizionista che voglia svolgere la sua attività professionale ai migliori livelli deve conoscere.
Il Convegno si chiuderà con la compilazione da parte dei discenti di un questionario a risposte multiple per verificare il grado di apprendimento.