14 Gen
Molti di noi si trovano a riflettere sul passato e a progettare il futuro. Questo periodo di transizione può essere fonte di eccitazione, ma allo stesso tempo, generare ansie legate a una serie di aspettative e incertezze. Esploriamo le cause di queste ansie e le strategie per affrontarle in modo efficace.
Le ansie connesse al cambio dell’anno possono scaturire da diversi fattori. La pressione sociale di fissare obiettivi ambiziosi può generare ansie legate al timore di non raggiungerli. La riflessione sulle esperienze passate, specie se negative, può portare a un senso di apprensione nei confronti del futuro. È un momento in cui siamo più portati a pensare agli obiettivi che abbiamo raggiunto, e soprattutto a quelli che non abbiamo raggiunto. L’incertezza sui cambiamenti imminenti può anch’essa contribuire al manifestarsi di ansie. L’inizio di un nuovo anno può essere il principio da cui far partire i nostri progetti, le nostre speranze, i nostri desideri, nel mese di gennaio si ripongono probabilmente più speranze, ma anche maggiori ansie: il mese del cambiamento, della svolta, del nuovo, del diverso.
Quando l’incertezza fisiologica diventa paura disadattiva e limitante, influendo sul nostro stile di vita e compromettendo il nostro funzionamento abituale, portandoci a mettere in atto comportamenti di evitamento possiamo parlare di metathesiofobia. La metathesiofobia è un tipo di fobia specifica che si manifesta con la percezione di un forte stato di stress quando un individuo deve far fronte a dei cambiamenti nella propria vita quotidiana. Questa fobia è caratterizzata da una profonda paura dell’incertezza e un timore del futuro e delle scelte che esso potrebbe presentarci. Chi ne soffre spesso sperimenta un senso di inadeguatezza e resistenza al nuovo, percependo le novità come errate e desiderando che tutto rimanga invariato.
Questa fobia è intimamente legata alla paura dell’ignoto, agendo come un blocco per ogni istinto di trasformazione. Ciò che incide in modo significativo è il livello di autostima di un individuo, poiché questo determina la percezione delle scelte. Individui con una bassa autostima tendono a vedersi come carenti nell’affrontare decisioni anche apparentemente meno complesse, soprattutto quando manca la conoscenza della nuova strada da intraprendere. Questa mancanza di chiarezza rende il processo decisionale ancora più difficile, intricato e suscettibile di generare ansia…